Si riparte senza cambi ed al 1’ subito buona occasione per il Tolfa. Imbucata centrale per Bentivoglio che trova in piena area Compagnucci, doppio dribbling e sinistro deviato in angolo con i piedi da Nunziata. All’8’ si rivede la Compagnia Portuale con Braccini che conquista palla sui venti metri e prova la girata di destro che scheggia la parte alta della traversa con Boriello che evita l’intervento ritenendo il pallone fuori. All’11’ buona trama biancorossa con Martorelli che serve al limite Montironi, controllo e destro secco che Nunziata devia in angolo con un elegante balzo sulla propria sinistra. Al 31’ clamorosa ripartenza degli ospiti La Rosa dal fondo mette in mezzo un pallone sul quale si avventa Tesoro per un tap-in che appare comodo ma il sinistro del giovane esterno trova Montironi sulla linea di porta pronto alla respinta di testa. Salvataggio che potrebbe valere una stagione. Il Tolfa dopo due minuti dalla grande occasione della Compagnia pasa in vantaggio. Berardozzi dalla trequarti pesca in area Compagnucci, conclusione di destro che appare destinata sul fondo ma, all’altezza del secondo palo, irrompe Cottuno in scivolata che, nell’intento di liberare, scaraventa il pallone nella propria porta per il più clamoroso degli “infortuni” calcistici. Tripudio pieno sulle tribune e partita che si spegne di botto. Il Tolfa congela il pallone e gli ospiti non hanno la forza di attaccare.
Al triplice fischio grande festa tolfetana con la sensazione dello scampato pericolo viva negli occhi di molti tifosi. Il sogno chiamato Eccellenza continua anche in forza dell’undicesima vittoria consecutiva e dei 990 minuti (con i tempi di recupero avrebbe, abbondantemente, superato i mille minuti) di imbattibilità del proprio portiere che ha incassato soltanto due reti, una su rigore, nel girone di ritorno. Un’autorete di Cottuno a undici minuti dalla fine consente ad un Tolfa “timido” di prolungare la sua striscia vincente e proseguire la sua corsa di testa. Ora tra la “Storia” ed i biancorossi di Patron Franchi c’è solo la Fortitudo Roma e novanta minuti da giocare al massimo delle proprie possibilità.